Invasive Alien Species

In generale le Specie Aliene sono forme di vita che si trovano al di fuori della propria area di origine. Questo avviene per l'azione, accidentale o volontaria, dell'uomo.

Quando la specie trova nel nuovo habitat le condizioni ideali per riprodursi e diffondersi ( causando danni ecologici, sanitari ed economici ) viene definita “Invasiva” o IAS dall'inglese “Invasive Alien Species”.

Questi organismi si insediano in natura originando una serie di impatti sull'ambiente, danneggiano le specie autoctone, minacciano l'habitat causano riduzione di biodiversità.
Il monitoraggio e le segnalazioni di specie aliene invasive sono utili strumenti di tutela del patrimonio naturale del Mediterraneo.



MIGRAZIONE LESSEPSIANA

Dal 1869, anno di apertura del Canale di Suez, il mare Mediterraneo entra in contatto con il Mar Rosso. Questo collegamento ha dato inizio alla "Migrazione Lessepsiana" o alle "Specie Lessepsiane", il nome deriva da Ferdinand de Lesseps promotore ed esecutore del canale. Diverse specie sono passate nel Mediterraneo trovandovi un habitat vantaggioso.

FENOMENO IN FORTE CRESCITA

LE SPECIE INVASIVE rappresentano un potenziale danno per l'ecosistema e sono presenti in tutti gli habitat ( basti pensare alla zanzara tigre ). Le istituzioni nazionali ed europee per arginare questa grave minaccia hanno varato diverse iniziative con normative e regolamenti . Affinché queste azioni siano efficaci è necessario che la società sia informata riguardo le problematiche legate al fenomeno e supporti le azioni necessarie a ridurne l'impatto. Trasmettere una idea precisa riguardo cosa sia una specie aliena invasiva ed ai danni che può procurare è uno degli scopi del Progetto Siren per partecipare attivamente alle attività di risposta con monitoraggi e segnalazioni alle autorità competenti.